Il giardino che è mio

Esce oggi il video musicale di “Il giardino che è mio” realizzato tra mille fatiche per Digiuno

Una dedica, una canzone, un video musicale, la possibilità di sperimentare, una dimostrazione di fiducia, tanta pazienza, tutto condensato in 3 minuti e 47 secondi
Buona visione

Testo e voce: Digiuno
Beat: YouArt
Registrato al ViMu studio da Ivydem 
Mix e master: Luca Pretorius, Kaboom studio

Disegni e animazioni: Axel zWax Zani

Contatti DIGIUNO
SPOTIFY ~ INSTAGRAM ~ FACEBOOK
MAIL: socio.fungo@gmail.com
TESTI: https://bit.ly/2RefyDW

Video da un’idea di Digiuno e Axel zWax Zani
______________________
TESTO:

Entrando in un giardino 
mi sono perso tra rocce e fiori.
Ho chiuso gli occhi tra i colori
e ho mosso i piedi volando su ogni gradino.
Mi sono chiesto cosa restasse fuori
perché non so cosa c’è dentro
nel cercare soluzioni ho avuto un giramento
non pretendo frutti migliori mangio macedonie di tutti i sapori.
Mi prendo in giro perché la prendo sul serio
e tra gemme e germogli cerco di stare meglio
anche se resta la fame e non cucino, gli ingredienti 
non sono nutrienti, ho mille ricette ma senza cibo.
Al primo punto prendo atto che prendo Acco;
Tra color amaranto se no mi dissanguo; Delta e Allo albo 
per ridurre l’acido; una rosa Levo Augmentano le spine;
una si Posa su ogni fungo che deve morire.
Senza tale forza Talavir per ridurre ogni virus
un bianco a Telaviv; [pochi e riconoscibili]
Arkas contrario di sacra se il colesterolo è divinità pagana;
fiore bianco di Bac, mi proteggo dentro col Lans.
Pallido Selo tengo il ritmo della base,
preciso come spartito musicale;
di base descrivo e migliora ogni giorno che vivo,
Dibase cattivo e peggiora ogni giorno che schifo.
Viaggio sopra un’astronave Eskim targata omega poli ;
sereno nelle Sere senza serie serie; sbianco ma Paro l’ansia
Nor Bes perché la pressione è abbastanza alta;
KCL Re una rosa antica tira l’altra.
Plasil Sol che sorge nella Zo;
Levo e Busco contro nausea e spasmi all’addo’.
Non scendo finché ci sto piuttosto salgo una scala di do
e per il momento clou sul menù cos’ho?


Quest’annata di Vincristina resta indigesta,
come mischiare Endoxan e Antraciclina ad una festa.
Il Metotrexate può dare insufficienza renale
e la Citarabina qualsiasi disturbo possa trovare tu su un manuale.
Blina Tumumab con zainetto e motorino,
in viaggio anche clandestino,
il coraggio di affrontare ogni monoclonale
Inotuzumab è l’ultimo che spero di incontrare.


Chele che stringono ciò che è mio,
cheto nel fortunale che è mio,
mi privo di ciò che è mio, per riavere ciò che è mio,
salute, brindo con mio zio.
Che dire ancora ai remi,
senz’ancora e senza parole, uso cheremi.
Che credi che tremi solo quando sei solo tra i pesci,
spiega le vele e piegato spiegati se ci riesci.
Questo giardino è un porto di fortuna,
il conforto umano è galleggiare sulla schiuma,
questo male è un mare arrabbiarsi non aiuta,
muta in sabbia la rabbia e gli scogli di paura.
Come si risponde? Come si fa?
Sono solo onde scosso sotto le fronde
e non posso fargli guerra
ma passerà tanto tempo prima di toccare di nuovo terra.


Nel giardino che è mio
mi hanno detto vola dove non tocchi
naviga a vista
e ho chiuso gli occhi.


…Terra!